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Pagliano Eleuterio

Casale Monferrato, AL, 1826 - Milano, 1903

"Giovane Italia"

Olio su tela, cm 110x77
Firmato e datato in centro a sinistra: “E. Pagliano 1871”.
Datato: 1871

Allievo di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera a Milano, inizia la sua attività artistica come pittore di soggetti storici nel gusto neoclassico. Successivamente aderisce al movimento romantico nel clima storico del Risorgimento di cui ne fu protagonista. Nel maggio del 1848 partecipa alle 5 Giornate di Milano, mentre nell'anno successivo si arruola nei bersaglieri lombardi di Luciano Manara. E’ poi al seguito di Garibaldi durante il 1859, periodo in cui raccoglie disegni e schizzi che gli servono per i suoi ricorrenti temi risorgimentali. Eleuterio Pagliano, il celebre autore del famoso capolavoro dedicato alla morte di Luciano Manara, attualmente ubicato nella Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma, attraverso questo interessantissimo dipinto Giovane Italia rivela in forma pacata e con toni sommessi il chiaro orientamento di un ardente sostenitore delle vicende risorgimentali. Il patriottismo dell’artista, di origine piemontese, ma ormai stabilmente partecipe di un clima culturale lombardo, sembra porre i valori della storia contemporanea in stretta continuità con la tradizione, anche e soprattutto sul piano formale. Il dipinto si propone infatti come una attenta rivisitazione della tradizione lombarda del ritratto e della rinascente attenzione alla natura morta con lo scopo di celebrare valori strettamente attuali nell’Italia del tempo. Il riferimento alla contemporaneità è accennato con raffinata eleganza dal verde delle foglie, nel cesto di caravaggesca memoria, che si accosta al bianco della manica e al rosso del grembiule in una chiara allusione al tricolore. L’impianto complessivo del dipinto è però irrobustito e caratterizzato dal riferimento alla grande tradizione pittorica lombarda del ritratto e dell’attenzione riservata alla rappresentazione di figure popolari da Vincenzo Campi a Giacomo Ceruti. E. Motta

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